Ottimizzazione lineare
Il compito dell'ottimizzazione è determinare il valore ottimale per un determinato obiettivo, per cui devono essere rispettate determinate condizioni.
Il programma determina la soluzione ottimale per una funzione obiettivo a due variabili con disuguaglianze lineari come condizioni al contorno.
Esempio 1 (Massimizzazione)
Una fabbrica produce due diversi cellulari. X cellulari di tipo A e y cellulari di tipo B devono essere completati giornalmente.
- Vincoli:
- I singoli reparti hanno le seguenti capacità produttive giornaliere:
- La catena di montaggio per il Tipo A può produrre un massimo di 600 cellulari.
x ≤ 600 - La catena di montaggio per il tipo B può produrre un massimo di 700 cellulari.
y ≤ 700 - Il reparto materie plastiche produce un massimo di 750 casse in totale. x + y ≤ 750
- Il reparto elettrico produce un massimo di 400 cellulari di tipo A o 1200 cellulari di tipo B o una loro combinazione. Ciò significa che sono necessari 1/400 del tempo totale per cellulari di tipo A e 1/1200 per cellulari di tipo B.
1/400·x + 1/1200·y ≤ 1 o 3·x + 1·y ≤ 1200;
- La catena di montaggio per il Tipo A può produrre un massimo di 600 cellulari.
- Funzione obiettivo:
- Quanti cellulari devono essere prodotti ogni giorno per ottenere il massimo profitto se il profitto per il tipo A è di € 140 per cellulario e per il tipo B € 80.
Funzione obiettivo: ƒ(x,y) = 140·x + 80·y → Massimo Vincoli: x ≥ 0 y ≥ 0 x ≤ 600 y ≤ 700 x + y ≤ 750 3·x + y ≤ 1200 Massimo x = 225 y = 525 ƒ(x,y) = 73500
Il profitto massimo di 73500 euro si ottiene quindi se si producono giornalmente 225 cellulari di tipo A e 525 di tipo B.
Esempio 2 (Minimizzazione)
Funzione obiettivo: ƒ(x,y) = 140·x + 80·y → Minimo Vincoli: x ≥ 0 y ≥ 0 x ≥ 160 y ≥ 80 x + y ≥ 750 3 x + y ≥ 1200 minimo x = 225 y = 525 ƒ(x,y) = 73500
Vedi anche:
Impostazioni delle graficheWikipedia: Programmazione lineare